Nella nostra regione, soprattutto nelle località di montagna, il legno è il materiale prediletto per la realizzazione di parapetti esterni. Purtroppo ha un grande handicap: la manutenzione! Questo stesso problema lo avevano i parapetti in ferro fino a pochi anni fa perchè zincatura e un certo tipo di verniciatura non esistevano. Al giorno d’oggi questa tipologia di ringhiera esterna sta prendendo piede perchè molto più leggera e più moderna da un punto di vista architettonico e molto meno impegnativa in quanto a manutenzione.
Oltretutto possiamo giocare con abbinamenti particolari quali inox e vetro, oppure ferro e legno e ricorrere a lavorazioni più o meno elaborate.
Adoro i parapetti che ricordano le case vecchie, con gli elementi che terminano direttamente nel passamano, realizzato con una semplice piattina, e a casa nostra non potevano che essere così!


Quadri pieni al posto delle piattine? Magari distribuiti in modo “casuale”? Nessun problema… l’effetto sarà ugualmente piacevole!



E ancora…preferiamo le forme tonde? Ecco che al posto di piattine e quadri pieni possiamo usare i tondini e li possiamo disporre alternati su una base che fa anche da coprisoletta


Se invece cerchiamo un po’ di privacy, nulla vieta di utilizzare la lamiera e “giocare” con i colori…
Splendido l’effetto corten per questi parapetti che sembrano sospesi ma che nascondono un perfetto sistema di tenuta













Dal progetto….

…..alla realizzazione.


anche scegliere di impiegare solo l’acciaio inox ha i suoi perchè…

un semplice rialzo di parapetto può cambiare aspetto se aggiungiamo una copertina in lamiera perfettamente adattata al muretto sottostante e se, con la stessa lamiera, andiamo a creare le fioriere coordinate
